Se D’Alema vuol privatizzare la Rai
Di Alberto Mingardi, Chicago-Blog del 03 Luglio 2009
Oggi alcuni giornali riportano una dichiarazione di Massimo D’Alema, il tg di Minzolini e’ come la televisione sovietica, uscita di bocca all’ex primo ministro ieri sera, alla presentazione romana del libro di Debenedetti-Pilati (qui su Radio Radicale). Coordinava i lavori il nostro direttore, Oscar Giannino, e assieme con D’Alema c’era Maurizio Sacconi, che all’uscita del Presidente di Italianieuropei ha risposto con l’ironia di un “se lo dici tu…”.
Tuttavia, bisogna constatare che la vera notizia sui giornali manca. Non si da conto cioe’ di come ieri sera Massimo D’Alema si sia in buona sostanza dichiarato favorevole alla privatizzazione della Rai, come unico modo per “attutire” (e non attraverso norme, leggi e leggine del resto facilmente aggirabili, cui ha giustamente riconosciuto una salienza limitata) il conflitto d’interessi in capo a Berlusconi.
Ora, si puo’ giustamente obiettare a D’Alema (come ha fatto Franco Debenedetti): scusa, ma perche’ non ci hai pensato quando potevi? D’Alema sul punto qualche giustificazione l’ha accampata, ma e’ stato divertente ascoltare il leader piu’ attrezzato della sinistra fare l’elogio di Murdoch e di una competizione accesa e muscolare, come migliore antidoto alla anomalia berlusconiana.